VENEZIA79: “Bones and all” di Luca Guadagnino in Concorso alla Mostra del Cinema. Timothée Chalamet: “Questo film è stato un’esperienza formativa”
“Bones and all” di Luca Guadagnino con Taylor Russell, Timothée Chalamet (che firma anche la produzione), Mark Rylance, André Holland, Chloë Sevigny, Jessica Harper, David Gordon Green, Michael Stuhlbarg, Jake Horowitz, è in Concorso alla 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Il primo amore sboccia tra Maren, una ragazza che sta imparando a sopravvivere ai margini della società, e Lee, un vagabondo dai sentimenti profondi. I due si incontrano e intraprendono un’odissea lunga mille miglia che li porterà attraverso le strade secondarie, i passaggi segreti e le botole dell’America di Ronald Reagan. A dispetto degli sforzi profusi, tutte le strade riconducono al loro terrificante passato e a un’ultima battaglia che determinerà se il loro amore potrà sopravvivere alla loro alterità.
“C’è qualcosa nei diseredati, in coloro che vivono ai margini della società che mi attira e commuove. Amo questi personaggi. Il cuore del film batte teneramente nei loro confronti. Mi interessano i loro viaggi emotivi, voglio vedere dove si aprono le possibilità per loro. Vedo questo film come una meditazione su chi siamo e come possiamo superare quello che sentiamo. Quando David Kajganich mi ha fatto leggere questo straordinario copione sono rimasto molto colpito. InBones and all ci sono delle identità in cerca di possibilità nell’impossibile. Ho rimandato la rappresentazione degli Stati Uniti perché la loro vastità meritava una versione di me più matura che la portasse sullo schermo”, ha detto Luca Guadagnino in conferenza stampa.
“Ho qualche persona speciale nella mia vita a cui sono molto legata ma la bellezza è continuare a muoversi sulla terra incontrando gente con cui puoi avere una connessione profonda”, ha dichiarato Taylor Russell.
“Questo film è stato realizzato durante la pandemia e la sensazione di non avere contatti sociali ci ha rallentato nel capire chi siamo nel mondo. I nostri personaggi sono persone che si isolano e che attraverso lo specchio dell’amore riescono a crescere. E’ stata un’esperienza formativa fare questo film. Lee è un’anima spezzata. Un ruolo davvero interessante per me”, ha affermato Timothée Chalamet.