Progetta un sito come questo con WordPress.com
Comincia

News della domenica

Parigi

Confessa l’autore dell’attacco di Parigi contro la comunità curda. Il 69enne che è stato arrestato dopo la sparatoria ha detto alla polizia che voleva attaccare i curdi e si è descritto durante l’interrogatorio come “razzista”. Lo hanno riferito fonti all’emittente BfmTv.

Aveva altri caricatori in una valigetta  Anche altre fonti vicine all’inchiesta hanno confermato. L’uomo, un macchinista in pensione che ha aperto il fuoco poco prima di mezzogiorno in rue d’Enghien, nel decimo arrondissement della capitale francese, aveva accanto a sè una  una valigetta  ontenente “due o tre caricatori carichi, una scatola di cartucce calibro 45 con almeno 25 cartucce all’interno”. L’arma utilizzata è una “1911 Colt 45” dell’esercito americano “dall’aspetto logoro”.

Parigi sotto shock dopo l’attentato contro i curdi

3 di 96IPA

4 di 96IPA

5 di 96IPA

6 di 96IPA

7 di 96IPA

8 di 96IPA

9 di 96IPA

10 di 96IPA

11 di 96IPA

12 di 96IPA

13 di 96IPA

14 di 96IPA

15 di 96IPA

16 di 96IPA

17 di 96IPA

18 di 96IPA

19 di 96IPA

20 di 96IPA

21 di 96IPA

22 di 96IPA

23 di 96IPA

24 di 96IPA

25 di 96IPA

26 di 96IPA

27 di 96IPA

28 di 96IPA

29 di 96IPA

30 di 96IPA

31 di 96IPA

32 di 96IPA

33 di 96IPA

34 di 96IPA

35 di 96IPA

36 di 96IPA

37 di 96IPA

38 di 96IPA

39 di 96IPA

40 di 96IPA

41 di 96IPA

42 di 96IPA

43 di 96IPA

44 di 96IPA

45 di 96IPA

46 di 96IPA

47 di 96IPA

48 di 96IPA

49 di 96IPA

50 di 96IPA

51 di 96IPA

52 di 96IPA

53 di 96IPA

54 di 96IPA

55 di 96IPA

56 di 96IPA

57 di 96IPA

58 di 96IPA

59 di 96IPA

60 di 96IPA

61 di 96IPA

62 di 96IPA

63 di 96IPA

64 di 96IPA

65 di 96IPA

66 di 96IPA

67 di 96IPA

68 di 96IPA

69 di 96IPA

70 di 96IPA

71 di 96IPA

72 di 96IPA

73 di 96IPA

74 di 96IPA

75 di 96IPA

76 di 96IPA

77 di 96IPA

78 di 96IPA

79 di 96IPA

80 di 96IPA

81 di 96IPA

82 di 96IPA

83 di 96IPA

84 di 96IPA

85 di 96IPA

86 di 96IPA

87 di 96IPA

88 di 96IPA

89 di 96IPA

90 di 96IPA

91 di 96IPA

92 di 96IPA

93 di 96IPA

94 di 96IPA

95 di 96IPA

96 di 96IPA

Violente proteste dopo gli omicidi  Nella sparatoria sono morte tre persone e altre tre sono rimaste ferite. Ad essere preso di mira dal killer è sono stati un salone da parrucchiere, un ristorante e un centro culturale curdo in via D’Enghein. In seguito all’attacco sono scattate violente proteste e scene di guerriglia urbana, tra lancio di oggetti e roghi appiccati in strada. Per sedare le proteste gli agenti in tenuta antisommossa hanno lanciato cariche e gas lacrimogeni.
 

L’ex ferroviere aveva già tentato un omicidio  Ex ferroviere in pensione dal 2018, l’uomo era già noto alle forze dell’ordine per episodi di violenza contro migranti. Nel gennaio 2021 aveva distrutto a colpi di sciabola alcune tende ed era stato sottoposto a una misura di custodia cautelare, salvo essere rilasciato il 12 dicembre per l’avvicinarsi del termine massimo di detenzione provvisoria per questo tipo di illecito. Il 30 giugno scorso era stato condannato dal tribunale di Bobigny a un anno di reclusione per violenza. La sentenza si riferisce a un episodio che risale al febbraio 2016. Allora l’uomo aveva inferto colpi di coltello a tre persone presso il suo domicilio di Livry-Gargan. Contro la sentenza era stato depositato un ricorso l’8 luglio. 


Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un’icona per effettuare l’accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s…

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: