Immigrati naufraghi
Una fossa comune nel Mediterraneo
Ormai possiamo dire che il Mediterraneo quella fossa comune per tutti i migranti disperati del sud volutamente senza nomi e senza volti che ben fotografa l’ignavia del mondo cosiddetto civile, quella culla dei diritti chiamata Europa. Diventa davvero difficile per chi per lavoro segue il fenomeno migratorio fare una sintesi più morbida. Più passano gli anni e più nulla cambia se non in peggio, spingendo sempre più in fondo il limite della disumanità, verso chi chiede solo un approdo sicuro per salvarsi.
Secondo l’agenzia delle Nazioni Unite quest’anno più di 1.200 persone sono morte o scomparse nel tentativo di raggiungere l’Europa.