I giovani al voto. Lavoro e ambiente le priorità
I risultati del sondaggio Cnc Media-Sole 24 Ore
Un sondaggio su oltre 20mila elettori under 30 fa emergere i temi più rilevanti per le nuove generazioni: l’occupazione in testa, meno i diritti civili. Uno su due preferisce il centrosinistra, ma a vincere è la sfiducia
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Quasi uno su due pende a centrosinistra, ma il 59% deve capire chi votare. La priorità vanno a lavoro e ambiente, poco all’istruzione e ancora meno ai diritti civili. Andranno alle urne, in maggioranza, ma la fiducia nella politica è schiacciata ai minimi storici. Sono alcuni dei risultati che emergono dal sondaggio realizzato dalla community Instagram della media company Cnc Media in collaborazione con il Sole 24 Ore, per rilevare la tendenze di una delle fasce più trascurate dal voto del 25 settembre: i giovani. Gli utenti hanno risposto a 10 domande proposte nelle stories della pagina @cnc_media, seguita da un milione di follower, esprimendosi su questioni che vanno dal proprio grado di fiducia nei partiti, alle inclinazioni ideologiche e alle urgenze che dovrebbero essere affrontate dal prossimo esecutivo. Il campione dell’indagine ha coinvolto oltre 20mila elettori, con un’età compresa fra i 18 e i 34 anni.
Due fra i dati più eclatanti del sondaggio affiorano nel rapporto con le stesse istituzioni politiche. Quasi 9 “intervistati” su dieci dichiarano di nutrire poca (56%) o nessuna (33%) fiducia nella politica in sé, contro un 10% che concede di averne «abbastanza» e un 1% che ne dichiara «molta». Il verdetto è anche più tranchant quando si domanda se la classe politica «conosca» i problemi che affliggono le nuove generazioni: su oltre 22.300 giovani interpellati, il 90% sostiene di no.