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Roma

Agli Europei di Roma 2022 nel libero combinato le azzurre del nuoto sincronizzato hanno conquistato la medaglia d’argento

Agli Europei di Roma 2022 nella finale diretta del libero combinato le azzurre del nuoto sincronizzato hanno conquistato la medaglia d’argento con il punteggio totale di 92.6667 (27.7 per l’esecuzione, 37.0667 per l’impressione artistica, 27.9 per le difficoltà).
Gemma Galli, Domiziana Cavanna, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo e Costanza Ferro, Marta Iacoacci, Marta Murro, Enrica Piccoli, Federica Sala e Francesca Zunino, hanno danzato sulle note del compositore turco Aytekin Atas con la coreografia di Vlada Chigireva, Aleksandra Patskevic e Svetlana Romashina, piazzandosi alle spalle dell’Ucraina, oro con 95.2 (28.5, 38.0 e 28.7) e davanti alla Grecia, bronzo con 89.4 (26.8, 35.6 e 27.0).

“Voglio ringraziare e salutare le mie compagne. Sono tre anni che lotto con un problema all’anca. Ho tirato avanti finché ho potuto. Adesso però è il momento di smettere e di lasciare spazio a qualcuna più giovane di me. Un grazie alle mie allenatrici, allo staff, alle mie società e alla Federazione Italiana Nuoti per questi anni bellissimi e per questo Europeo di Roma che conserverò nel cuore tra i ricordi più belli”, ha dichiarato Sala annunciando il ritiro.

“Ci sta venendo tutto facile, ormai siamo rilassate e convinte delle nostre potenzialità. In acqua sentivamo l’entusiasmo del pubblico e questo ci hai dato come sempre una spinta in più”. ha aggiunto Ferro.

“Le acrobazie e i salti non mi spaventano perchè le mie compagne sono bravissime e mi danno tanta sicurezza. Giorgio Minisini (il suo fidanzato) è un trascinatore e per me è un aiuto a fare sempre meglio. Sono contentissima per lui”, ha dichiarato Piccoli.

“Dedichiamo la medaglia di oggi a Federica Sala e non potrebbe essere altrimenti. Ci dispiace tantissimo che sia costretta a smettere: in questi mesi è stata caparbia e ha voluto esserci a tutti i costi. Sono orgogliosa di essere il capitano di questa squadra”, ha chiosato Galli.

EUROPEI NUOTO ROMA 2022: Oro per la staffetta 4×100 sl maschile, argento per Silvia Scalia nei 50 dorso e bronzo per Luca Pizzini nei 200 rana

Agli Europei di nuoto di Roma 2022 sono arrivate altre tre strepitose medaglie per i colori azzurri. Ad aprire le danze è stata Silvia Scalia che ha conquistato uno strepitoso argento nei 50 dorso in 27”53, dietro soltanto alla francese Analia Pigree, oro in 27”27. Terzo posto per l’olandese Maaike De Waard in 27”54.

“Sono alle stelle perchè è la prima medaglia individuale in vasca lunga della mia carriera. Sono venuta a Roma per far bene e credo di essere andata anche oltre le mie aspettative. E’ una gioia incredibile”, ha detto Silvia Scalia.

Foto di Andrea Staccioli e Andrea Masini / DBM

Bronzo per Luca Pizzini nei 200 rana al termine di una finale conclusa con una grande progressione in 2’09”97. L’oro è andato al britannico James Wilby in 2’08”96, l’argento al finlandese Matti Mattsson in 2’09”40.

“Sono ancora qua a dare emozioni. Alla vigilia dell’europeo era già tanto pensare di arrivare in finale. Ho avuto anche qualche problema fisico durante la preparazione, ma non ho mollato e questo bronzo mi ripaga moltissimo”, ha dichiarato Pizzini che a novembre diventerà papà per la prima volta.

Foto di Andrea Staccioli e Andrea Masini / DBM

Infine la 4×100 stile libero composta da Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo hanno dominato la finale chiusa in 3’10”50, davanti ad Ungheria, seconda in 3’12”43 e Gran Bretagna, terza in 3’12”70. Il titolo europeo in questa specialità mancava all’Italia dal 2006.

“Cerco sempre di aprire al meglio, anche se quella di stasera non è stata una delle mie migliori frazioni. Il pubblico ci ha galvanizzato tantissimo”, ha detto Miressi.

“Ci tenevamo a vincere e l’abbiamo portata a casa abbastanza facilmente. La mia frazione è stata abbastanza buona, considerando il periodo”, ha aggiunto Ceccon.

“Volevamo fare un regalo al pubblico di casa e l’abbiamo fatto nonostante la stanchezza. A me ha motivato molto il discorso che ci ha fatto il tecnico Claudio Rossetto, ricordandoci che potevamo diventare la prima staffetta a vincere un titolo europeo in casa”, ha affermato Zazzeri.

“Era impossibile non vincere oggi, dagli spalti sono arrivate tante marce in più, non nuotavo una frazione così veloce da Gwangju 2019”, ha chiosato Frigo.

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