Vigilia di ferragosto
San Massimiliano Kolbe
Massimiliano Maria Kolbe nato Rajmund Kolbe (Zduńska Wola, 8 gennaio1894 – Auschwitz, 14 agosto1941) è stato un presbitero e francescanopolacco che si offrì di prendere il posto di un padre di famiglia, destinato al bunker della fame nel campo di concentramento di Auschwitz. È stato beatificato nel 1971 da papa Paolo VI, che lo chiamò “martire dell’amore”, e quindi proclamato santo nel 1982 da papa Giovanni Paolo II.

Kolbe fu beatificato il 17 ottobre 1971 da papa Paolo VI e canonizzato il 10 ottobre 1982 da papa Giovanni Paolo II, suo conterraneo.
Il giorno della canonizzazione, papa Wojtyła nell’omelia lo definì «santo martire, patrono speciale per i nostri difficili tempi, patrono del nostro difficile secolo» e «martire della carità». Alla cerimonia era presente anche Franciszek Gajowniczek, l’uomo che aveva salvato dalla morte nel campo di concentramento.
La Chiesa cattolica celebra la sua memoria nel giorno della sua morte, il 14 agosto.
In Italia numerose chiese sono state dedicate alla memoria di Kolbe, ad esempio ad Amelia, Bergamo, Cagliari, Catania, Catanzaro, Grugliasco (TO), Giugliano in Campania, Jesi, Lecce, Roma, Taranto, Varese e Lido Adriano.