“Impatto della pandemia sulle pratiche didattiche ed organizzative delle scuole italiane”
È disponibile online l’indagine INDIRE “Impatto della pandemia sulle pratiche didattiche e organizzative delle scuole italiane nell’anno scolastico 2020/21”.
Il lavoro è l’integrazione del precedente report uscito lo scorso febbraio nel quale si restituivano i primi risultati di un’indagine a campione condotta nel periodo marzo-giugno 2021 sui docenti di scuola primaria e secondaria. Indagine che a sua volta si inseriva in un percorso di ricerca avviato da INDIRE già durante il lockdown della primavera 2020, quando la sospensione delle attività scolastiche in presenza, e la conseguente attivazione della didattica a distanza, avevano dato vita a una situazione inedita che richiedeva con urgenza di essere letta e interpretata. I risultati di quella prima indagine del 2020 furono pubblicati in due report pubblicati a luglio e a dicembre di quell’anno.
La pandemia è stata senza dubbio un grande campo di sperimentazione per la scuola. Un’occasione per ridefinirne alcuni aspetti, da quelli strettamente didattici a quelli organizzativi, dalle relazioni con le famiglie e il territorio a quelle con i contenuti e il modo di fruirli. Ed è proprio su tali aspetti che si concentra questo nuovo report, tenendo conto soprattutto di quelli che lasciano intravedere un potenziale trasformativo per il dopo-Covid.
Nel rapporto appena pubblicato si identificano una decina di trendche toccano aspetti diversi, dalla didattica alla valutazione, dal benessere degli studenti alla relazione con il “fuori”, dalla formazione dei docenti a nuove forme di produzione dei contenuti, fino all’utilizzo delle piattaforme tecnologiche “all in one” e alle nuove forme di collaborazione all’interno della scuola e con gli enti locali.